Dislessia e dintorni

Da genitore, educatore, ed appassionato di giochi, mi sono sempre chiesto come il gioco in scatola potesse essere utilizzato per aiutare i bambini e le famiglie con particolari necessità. 
Ho sempre pensato che il gioco sia uno strumento eccezionale per raggiungere obiettivi educativi specifici. Il segreto è quello di saper scegliere e proporre il gioco giusto durante ogni fase della crescita dei nostri figli. 
Ma occorre stare attenti a non cadere in un errore tipico di noi genitori che, presi da ansie educative, rischiamo di trasformare l'esperienza di gioco in un esame o in una seduta terapeutica. 
Se vogliamo che il gioco funga da elemento educativo, occorre mettere al centro il divertimento e l'esperienza di gioco. Le scelte educative sono limitate alla scelta del gioco, a quando iniziarlo e a quando finirlo. 

Nell'ambito dei disturbi specifici dell'apprendimento ci sono tre tipologie di giochi che mi sembrano particolarmente adatte per i bimbi della materna e delle elementari.

I giochi basati sul colpo d'occhio possono essere molto utili per i bimbi dislessici, discalculico ad anche disprassici. Questi giochi allenano il cervello nello stimolare la visione d'insieme e a mettere in relazione ciò che vede il cervello con delle azioni specifiche. In particolare possono essere utili nel caso in cui il bimbo abbia il fuoco dell’attenzione spostato lateralmente o non ben centrato. Occorre però prestare attenzione a creare l'ambiente di gioco corretto per i bimbi. In questi giochi conta spesso la velocità di azione e bisogna stare attenti che l'ambiente di gioco non diventi troppo caotico e che i bimbi non si sentano demotivati a giocare, ma anzi si divertano.

I giochi basati sulla abilità manuale sono invece importanti per tutti ma in particolare nel caso di bimbi dislessici, disgrafici, disortografici, discalculico ed anche disprassici e ADHD. Questi giochi servono a migliorare la coordinazione mano occhio e la motilità fine permettendo di colmare il divario con gli altri bimbi in maniera divertente. Questi giochi sono spesso basati su una turnazione e quindi permettono anche di insegnare al bimbo ad aspettare il proprio turno e a prestare attenzione a quello che succede fuori dal proprio turno.

Infine i giochi basati sulla memorizzazione sono molto utili per tutte le tipologie di disturbi perché permettono al bimbo di allenare costantemente la memoria e stimolano l'associazione di un simbolo/immagine con una posizione specifica. Inoltre i giochi di memorizzazione sono utilissimi per tutti i bimbi per tenere allenata e stimolare la memoria.

In tutti i casi è fondamentale fare in modo che quando proponiamo i giochi ai nostri figli ci preoccupiamo di calibrare bene la difficoltà del gioco. Il gioco non deve risultare troppo semplice perché il bimbo deve provare soddisfazione nel vincere. Ma contemporaneamente non deve risultare troppo difficile perché il bimbo non si senta frustrato.

È possibile navigare tra le differenti categorie di giochi con un semplice clic sulle categorie presenti sulla barra delle meccaniche di gioco.

Recentemente ho aggiunto anche la categoria DSA, ovvero quell'insieme di giochi che credo siano adatti perché hanno regole molto semplici, veloci, poco testo e possano aiutare i ragazzi!

5 commenti:

  1. Conosci i giochi Creativamente? Prova a dargli un occhiata (www.Creativamente.EU) noi ne abbiamo diversi e li troviamo fantastici! Ciao Luca

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    1. No luca, non conosco i giochi di creativamente! grazie per il consiglio!

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  2. Arg... ho perso questa nota per Clio: https://www.dadodadodici.it/appunto-di-tully/

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